I PIANETI INTERNI |
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I pianeti interni detti anche rocciosi, allontanandoci dal Sole, sono: Mercurio, Venere, Terra e Marte (in fig.da sinistra). Sono più piccoli rispetto a quelli esterni, e costituiti principalmente da rocce, sabbie e polveri. Possono non essere provvisti di atmosfera e sono privi di anelli. |
MERCURIO
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Mercurio è il più piccolo pianeta del sistema solare dall’aspetto simile alla Luna. La bassa gravità non gli consente di avere un’atmosfera ma essendo vicino al Sole è avvolto da un leggero velo gassoso (particelle α ) dovuto al forte vento solare. È stato in passato bersagliato da molti meteoriti dovuto alla sua vicinanza al Sole. Ruota lentamente intorno al proprio asse e velocemente attorno al Sole. Questo provoca grosse escursioni termiche di oltre 500°C. Provvisto di un debole campo magnetico ha un nucleo fatto prevalentemente da nikel e ferro molto grande (circa l’80% volume totale) avvolto da un mantello ed una crosta. |
VENERE
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Venere nelle dimensioni è simile alla Terra ed è avvolto da una spessa atmosfera che non ci consente di osservare la sua superficie. Ha una rotazione retrograda per cui il Sole nasce ad ovest e tramonta a est. L’atmosfera è spessa circa 90 km ed è formata per il 96% di anidride carbonica che sviluppa un effetto serra facendo raggiungere i 500°C come temperatura media ed esercita una pressione al suolo 90 volte più grande di quella terreste. Ha nubi costituite da acido solforico, sospese a 50 km. Il pianeta ruota lentamente attorno al suo asse (giorno venusiano dura 243 giorni terresti). Il debole vento al suolo diventa gradualmente forte in quota con velocità di 400 km /h per cui gli strati alti di nubi compiono il giro completo del pianeta in 4 giorni. La superficie venusiana è poco ospitale per via della temperatura elevata e di una fitta nebbia gassosa poco luminosa con possibilità di piogge acide. Non si registra un campo magnetico. |
TERRA
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La Terra è costituita da strati concentrici rocciosi di diversa composizione, densità e temperatura, separati da superfici di discontinuità. La superficie è chiamata crosta terreste costituita da placche in lento movimento di assestamento (moti sismici) dove si distinguono le terre emerse (continenti) e superfici d’acqua (mari, oceani). Per cui i continenti sono in movimento e si ritiene che provengano dalla separazione di un unico continente chiamato Pangea. L’acqua è presente allo stato liquido (mari), solido (ghiacciai, calotte polari) e vapore (atmosfera). Sotto la crosta vi sono strati chiamati Mantello superiore e inferiore con aumento graduale della densità delle rocce e in generale della temperatura raggiungendo i 5000°C nel mantello inferiore. Procedendo più in profondità incontriamo il Nucleosuddiviso in due zone dette Nucleo esterno e interno. Nel nucleo interno si raggiungono densità rocciose 5 volte superiori alla crosta e temperature di 10000°C. La Terra è un pianeta molto dinamico dove tutto si muove a diverse velocità come le nubi, i venti, i mari , i continenti, l’eruzioni vulcaniche, i ghiacciai, …. L’Atmosfera che avvolge il pianeta è suddivisa in più strati. Procedendo dal suolo vi è la Troposfera che ha uno spessore variabile dai 18 Km all’equatore ai 6 Km ai poli. È sede della quasi totalità dei fenomeni atmosferici che riguardano la meteorologia con cambiamenti delle densità dei vari componenti chimici ed una temperatura che scende sino a circa – 55°C. Salendo attraversiamo la Tropopausa che è sede di forti venti, per incontrare la Stratosfera. Nella stratosfera solo poche sottili nubi, è sede di uno strato di ozono (O3) e la temperatura aumenta per raggiungere i 60°C ad una altezza di 55 Km. Più su la Stratopausa vi è la Mesosfera dove la temperatura scende sino a – 90°C all’altezza di 85 Km. Infine la Termosfera dove la temperatura aumenta oltrepassando i 100°C all’alteza di 500 Km. L’esosfera è l’ampia zona di confine dove si esercita l’azione terreste. La Terra è l’unico luogo conosciuto al momento dove è nata e si è evoluta la vita. La Luna è il suo unico satellite e l’uomo il 20 luglio 1969 con la missione Apollo 11 della NASA, condusse il primo sbarco. |
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Faccia visibile | LUNA
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Faccia non visibile dalla Terra | La Luna è l’unico satellite naturale della Terra e con essa forma un sistema nel quale le interazioni reciproche danno luogo a diversi fenomeni come ad esempio le maree sulla Terra. È costituita da un nocciolo grande centrale fluido circondato da uno spesso mantello solido/liquido. Il tutto racchiuso da un mantello sottile solido di circa 150 Km ed una crosta solida stabile di 7 Km. L’aspetto della superficie è desertico sabbioso e in parte roccioso (fu descritta dagli astronauti una magnifica desolazione). I crateri sono dovuti agli impatti con oggetti celesti come le meteoriti, gli asteroidi avvenuti in miliardi di anni e non da movimenti della crosta che è stabile. Non è provvisto di atmosfera e mostra alla Terra sempre la stessa faccia in quanto il suo periodo e verso di rotazione sono uguali al periodo e al verso di rivoluzione intorno la Terra. La Luna descrive un’ellisse intorno alla Terra collocata in uno dei due fuochi, con lo stesso senso della rotazione e rivoluzione terreste. Il mese siderale di 27,32 giorni solari è il tempo che la Luna impiega per compiere un giro completo dell’orbita intorno la Terra. Le fasi lunari rappresentano l’aspetto della Luna in diversi stati di illuminazione solare e dipendono dalla posizione relativa Sole Terra Luna. Il mese sinodico chiamato lunazione di 29,53 giorni solari è il periodo che intercorre tra due fasi identiche. Figure NASA credit |
Marte è 9 volte più piccolo della terra, ha una bassa gravità che gli consente di avere un’atmosfera rarefatta prevalentemente costituita da CO2 che solidifica ai poli formando delle calotte più estese durante l’inverno. Il giorno e le stagioni sono simili a quelle terresti nella durata ma con temperature medie più basse. Vi sono frequenti e vaste tempeste di sabbia in un ambiente desertico roccioso che gli conferisce un colore rossastro dovuto all’ossido di ferrro presente nella sabbia. Dopo la Luna, Marte è il corpo celeste più studiato dalle varie sonde delle agenzie spaziali. Si pensa che il sottosuolo possa contenere dell’acqua. Comunque non si è mai riscontrata alcuna traccia di un processo vitale passato. Ha tre satelliti : Phobos (diametro 25 km ) e Deimos (diametro 13 km) e Gaspa che sarebbero tre meteoriti satellizzati . |
Da sinistra: Gaspa, Phobos, Deimos | MARTE
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